Festa dei Santi e dei santi!

Oggi non è solo la festa dei Santi da calendario ma è la festa di tanti santi che forse abbiamo conosciuto o che conosciamo. La santità è quel modo di vivere facendo il bene, con un sorriso e tanta speranza. Penso a mio papà che santo che era e posso dirlo potrebbe andare sul calendario. Penso a tante persone e giovani che condividono da anni il sogno rangers e millemani. Io mi affido anche a questi santi di serie B. Portare avanti certe iniziative come lo stare vicino ai bambini con le riunioni e i campi estivi, o portare avanti con entusiasmo Casa Speranza, sono segnali forti di una santità concreta o eseri dire nella normalità, che ci porta un pezzo di aureola sulla testa.  Il segreto della santità di serie B è quella di fare il bene con entusiasmo e allegria. Conosciamo persone sia nei rangers sia in millemani che hanno questa caratteristica: sono i primi a dire dei si e mai un lamento ma sempre con la faccia serena. Stanchi ma felici. I gruppi vanno avanti grazie a questi santi, spesso eroi, se penso ai capi estivi o alle feste in piazza! Ma penso a tanti santi di serie B che hanno fatto i primi campi rangers. Che ricordi di gesti forti. “Ama, e fai quello che vuoi” S. Agostino. Se noi siamo abituati a fare le cose anche normali, con amore, tutto diventa bene.  Si tratta di prendere l’abitudine a fare il bene. Le masse, le preghiere, i sacramenti sono mezzi che ci danno la grazie per fare il bene, per comportarci bene. Diventa un abitus un modo di vivere sempre bene, in armonia con se stesso. con gli altri e con il Signore. Oggi è la festa di queste persone che nella normalità hanno fatto cose eccezionali. E  una grazia vivere vicino a queste persone, ti danno serenità. L’augurio che in ogni gruppo ci siano questi santi di serie B. Per ora possiamo dirci soddisfatti altrimenti tutto sarebbe finito  e molto presto. Alla due giorni alla riunione in sede GRM ho  fatto più volte il giro dei volti, degli sguardi e quando intravedevo  serenità, mi dicevo, per un pò tutto andrà avanti in quel gruppo. Poi la gioia di vedere anche tanti bambini lanciati, con la loro promessa al collo, e quella attenzione a scrutare ogni parola, ogni sguardo, ogni  gesto di amicizia. Penso spesso alla responsabilità dei responsabili su questo tema: la santità di serie B!santi

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