GIORNATA DI FINE ANNO GRSP

I ragazzi del gruppo Rangers di Spoleto sono stati al parco acquatico di Foligno spinti dal caldo e dalla forte voglia d’estate. La tematica della giornata ha preso spunto dalla famosa frase tanto cara a tutti noi “Solo con il vento contrario l’aquilone prende il volo”. La riflessione è stata possibile anche grazie alla lettura  “La storia di un bambino e di un aquilone” :

Un giorno un bambino stava gironzolando da solo per la campagna quando decise di fermarsi sotto un albero a riposare. Si sdraiò e mentre guardava le fronde notò che nascondevano qualcosa, così si arrampicò per andare a vedere cosa fosse. Spostò i rami, le foglie e si accorse che quello impigliato là sopra era un aquilone, così con delicatezza lo districò e lo portò giù dall’albero. Quando fu giù lo osservò con attenzione e vide che era ancora in buone condizioni, gli mancava solo il filo. Così se ne procurò uno bello lungo e lo annodò all’aquilone per farlo volare. Il giorno dopo lo portò con sè e tentò varie volte, ma l’aquilone aveva paura, si ricordava di quando un giorno era in cielo e improvvisamente aveva sentito il filo spezzarsi,si ricordò di quando era precipitato senza controllo e non volle alzarsi da terra. Ma il bambino voleva giocare e l’aquilone non voleva deluderlo, così poco per volta si fece convincere e iniziò a fare dei piccoli giri, poi sempre più grandi e sempre più alti finché tornò a volare. Insieme giocarono a lungo e furono felici. Un giorno però, mentre l’aquilone stava volando non sentì più il filo tirare, pensò con terrore che fosse successo di  nuovo, che si fosse spezzato, così cercò di abbassarsi un pò, di avvicinarsi al bambino, di non perderlo di vista. Ma mentre scendeva si accorse che il bambino non lo stava guardando, che stava giocando a palla con altri bambini, che il filo non si era spezzato, che era semplicemente scivolato via fra le dita senza che il bambino neppure se ne accorgesse. L’aquilone si sentì così triste che avrebbe voluto lasciarsi cadere, ma poi guardò il cielo e vide gli uccelli e sentì il vento e decise di continuare a volare da solo. Aveva imparato a conoscere le correnti, a cercare i ripari e così se ne andò lontano. Passò del tempo e un giorno il bambino, guardando fuori dalla finestra, vide il cielo azzurro e con il suo pensiero volò fino all’aquilone. In quel momento l’aquilone lontano sorrise e anche il bambino sorrise e entrambi capirono che non era mai stato il filo a tenerli legati.

Ci spaventa l’idea di rimanere soli proprio perchè non vediamo il filo che ci lega alle persone più care, ma l’esperienza e ciò che abbiamo vissuto ci daranno la forza per continuare a vivere il sogno che ci è stato donato e trasmetterlo agli altri. La tematica è stata accompagnata da un’attività fatta tutti in gruppo. Ognuno aveva uno spago con due nodi, uno facile da slegare e l’altro difficile da sciogliere. Questo per capire quanto nella vita possiamo incontrare nodi di tutti i tipi e dobbiamo imparare a scioglierli da soli!

Il prossimo appuntamento è la serata del 21 giugno a Santa Rita dove, con una cena di autofinanziamento, inaugureremo il nuovo piazzale accanto alla parrocchia intitolato ( grazie alla comunità e a Padre giuseppe) proprio al nostro Padre Modesto. per chi è interessato ci vediamo dalle ore 20:00 difronte alla sede Rangers del GRSP!

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