Un lavoro iniziato due anni fa. Fra mille cavilli, ma anche tanta pazienza e tenacia. Ai tavoli per il lavoro un gruppo di esperti in campi diversi ma uniti dal sogno rangers. Vari viaggi a Trento, tanta carta scritta. Qualcuno dubitava, ma gli esperti hanno tenuto la candela della speranza sempre accesa. Tutti d’accordo che non era facile. Lima, corregi, aggiungi, taglia, spedisci e attendi. Per mesi questo lavoro. Poi nelle vari incontri ad aggiornare fino all’incontro di domenica con: il ci siamo quasi, o ancora un cavillo da passare, attendiamo la risposta. E ieri alle 15 e 30 la telefonata: via libera, la giunta si è riunita e ha deliberato per l’ok. I sempre ieri alla cena solidale l’annuncio con forte emozione: è arrivato il via libera. Qualcuno ha visto un prodigio, la telefonata proprio ieri in coincidenza della cena solidale alla Montallegro. Ora possiamo fare un bel sospiro e pensare la nostra casa a Rumo blindata per sempre nella sua vocazione all’accoglienza dei ragazzi e giovani e famiglie. Ricordo il primo incontro in Provincia di Trento con l’assesore Gilmozzi. Appena seduto e fatto due parole mi ha subito messo fra quei preti che chiedono il permesso per la coloninia poi la vendono per farne un albergo. E mi ha portato tre casi. Io allora mi sono messo a parlare in dialetto trentino e a dire che se anche ho il colletto non sono un prete. Penso che ieri in giunta delle Provincia di Trento a decidere c’era anchel lui, Gilmozzi che ci ha dato il permesso di iniziare la casa. Ora la casa è blindata nella sua vocazione di casa per accogliere ragazzi, giovani e famiglie. Altro nome che devo fare è Franco Panizza onorevole a Roma ma con il cuore in Trentino. Ci è stato sempre vicino e tante volte è vento alla nostra casa. Ora anche lui sarà felice. Nella delibera di ieri alla giunta della Provincia di Trento è stato votata la delibera che possiamo costituire la Fondazione Padre Modesto.