Gite e Bivacchi a Rumo
Pensate che in un posto bello come il Trentino le uniche attività del nostro gruppo siano quelle di giocare rimanendo fermi nel nostro prato? La risposta è ovviamente no! Riserviamo ogni anno alcuni giorni del nostro campo per andare alla scoperta delle montagne del Trentino. Con lo zaino in spalla nessuna destinazione è irraggiungibile: sentieri, cime, laghi…
I più piccoli si dedicano a gite in giornata, crescendo si inizia invece a fare bivacchi in malga e a raggiungere vette sempre più impegnative! Qui sotto sono elencate alcune gite che abbiamo effettuato negli ultimi anni
Attività in giornata
Questa gita panoramica viene svolta ogni anno, con “tradizionale” pasto a base di polenta e braciole nell’area pic-nic. Con partenza dal campo, si passa per Lanza e si prosegue seguendo indicazione “Tre Strade”, in un’oretta si arriva a un’ampia area picnic, le Plaze Base. Il percorso fa parte del “Ziro del Lez”.
Percorso semplice ad anello, con partenza a Preghena di Livo, percorribile in circa due ore. Lungo il percorso sono presenti sculture e statue in legno, raffiguranti personaggi fantastici dei boschi. È anche presente un’area pic-nic.
Il nome ufficiale del percorso è “il lavoro, le fate, le streghe”, si raggiunge facilmente da Rumo, utilizzando gli autobus
Arrivati a destinazione è possibile fare una passeggiata intorno al lago, famoso perché in passato si colorava di rosso, e giocare sulle spiagge.
A Rumo i vigili del fuoco sono Volontari, contattandoli è possibile visitare la loro caserma. Se si è fortunati si ha anche la possibilità di provare l’autopompa.
Ci sono molte altre attività da fare a Rumo e quel fenomeno che ha fatto questo bellissimo sito deve finire di descriverle, se lo vedete dategli un abbraccio. Ne ha bisogno.
Bivacchi
Si cammina fino alla malga ci vorranno si e no 20/30 minuti di camminata tranquilla da dove vi si lascia. Una volta avevamo dormito tipo in 40 in un stalla che hanno lì, bisogna sentirli e vedere disponibilità
Consigliato vivamente Partenza da poco dopo Bresimo (è un bivio sulla stessa strada per andare a santa Barbara) sono circa due/tre ore di camminata nel bosco tranquillissima si arriva alla malga e si sta li. Per chi se lo ricorda è quella dei cavalli che ci han bloccato e dove la generazione dei miei (Bodo) bimbi ha fatto il passaggio da Happiness a H+/-.
Qui ci sono due possibilità una nuova e una già provata.
1) In giornata dal rifugio Maddalene (bisogna però arrivare fino a lì coi furgoni o col trattore)
2) Passando dalla malga Masa Murada ho visto che c’è il cartello cima degli olmi come indicazione e se non sbaglio dava o 2 o tre ore da li, chiamando magari l’info point si può chiedere se è fattibile o no.
Partenza da Bresimo, in circa due ore a si raggiunge la Malga, passando per sentieri nel bosco. È molto vicina a un’altra malga, la Bordolona bassa. È un rifugio gestito, da chiamare e sentire per la disponibilità. Si dorme in casa del pastore che mette a disposizione uno stanzone. Non chiede una quota per la notte ma di fare un pasto lì: può essere la cena o anche solo la colazione. Da lì in due ore si può raggiungere Cima Zoccolo, oppure in tre ore il lago Alplaner.
Per andare al Pin e poi ritorno diretto al campo (vivamente consigliato si scenda dalla cima verso la malga Lavazzè e proseguendo verso il campo). Gita impegnativa, da fare almeno da H+.
Con partenza direttamente da casa sogno, si raggiunge la Malga, dotata di letti e cucina (forse assenti le pentole, sicuramente mancano piatti e posate). È chiesto un contributo per dormire. Dalla Malga si gode di una vista mozzafiato, si è completamente immersi nelle montagne. Dopo la notte si partire al mattino presto per raggiungere la vetta e tornare al campo.
Il rifugio Brentei è stato completamente ristrutturato di recente ed è una meta molto gettonata. Sono da sentire i gestori.
“sognavo di diventare sacerdote e poter così portare i ragazzi di Genova sul monte Ilmenspitz, la cima più alta che si vede dai campi sotto casa mia“
– Padre Modesto Paris