Pensavo di mettere la predica di sabato nella Prima Messa con il comunicatore ma non riesco. Forse è meglio. Il Campo Lavoro è andato troppo bene. Nessuno ha perso tempo. Nessuno si è fatto pregare per lavorare. La nuova generazione fa sul serio. Forti anche quei pochi di Millemani, anche loro felici di lavorare. Venerdì inizia il Campo Famiglia: vi aspetto a Rumo. Anche la sagra “Mari e Monti” di sabato si preannuncia molto partecipata. Il passa parola funziona. Qui a Rumo è troppo bello. La tranquillità ti rende felice. Poi Lucio e Teresina hanno preparato la camera e i servizi perfetti per uno nella mia situazione. Questo mi da la serenità per i due mesi di prime vacanze a Rumo. Peccato che non sono libero nel muovermi, ma pazienza! E ce ne vuole tanta viste le tabelle di marcia appese ai muri di legno della nostra casa sogno. Altra tabella anche a casa che è impossibile barare. Ma forse è meglio così. Ho visto molti sorrisi e tanti saluti e abbracci che mi hanno caricato. Poi la Prima Messa con il comunicatore con la regia di Camilla. Per me è stata una emozione unica! Mi sembra di dire la Messa dalla “porta accanto” ma poi apro gli occhi e mi accorgo che sono davanti al grande sasso e vicino tanti che cantano! Ma ormai ci siamo. Con la BCS vado anche sul Lavazzè! Con il comunicatore la Messa sono a posto! Nella predica di sabato ho raccomandato per la spazzatura a Zero! Spero che le nuova generazione comprenda che questo è possibile. Non solo per non pagare conti salati per ogni smaltimento ma anche per il rispetto del creato. Al campo lavoro è stato costruito un uovo posto per il compostaggio degli avanzi. Il vetro e alluminio vanno divisi, la carta anche, Poi il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina è aperto il centro raccolta proprio vicino al nostro campo. Bello e sicuro anche il nuovo campanile costruito con il letti smontati per fare il mio ufficietto. Ora basta perché la mia tabella di marcia mi dice di andare a riposare!!!
Questo libro è un testo unico
nel suo genere. Aiuta chiunque lo legga a vedere il mondo
in modo migliore, a cogliere quegli attimi fuggenti e quei segni che rendono la vita meravigliosa.
Questo libro aiuta a inserire
la propria esistenza in un contesto più ampio. La colloca all’interno
di quel progetto che «Il Signore ha voluto costruire su misura
per noi», ricorda spesso l’autore.
In queste pagine, il sacerdote agostiniano Padre Modesto Paris ripercorre il film della sua vita. Giunto a 58 anni, dopo aver ricevuto la notizia di avere una malattia rara (o «strana», come
la chiama lui), riguarda il suo cammino a volo radente.
Lo fa attraverso la lente coloratissima di una fede viva, aperta e gioiosa che, come dice lui stesso, lo ha contagiato fin
da piccolo e non lo ha mai abbandonato.
L’intento dell’autore, in queste pagine, non è raccontare la vita
di Modesto, ma la sua parafrasi.
Quella che può essere utile a tutti. Per questo il libro che state per leggere si intitola: «Il miracolo della vita».
Gli altri due libri di Padre Modesto
C'è scritto tutto: chi siamo,
perché ci chiamiamo Rangers,
il nostro spirito, le attività.
Per leggerli e sfogliarli online
basta cliccare le due copertine
qui sotto. Potete anche
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network. Buona lettura