18-19 marzo – Torino
“Non conta la distanza, ma la voglia di raggiungersi”
Un bivacco da grandi, ed essere grandi significa anche sbloccare quella timidezza e quelle insicurezze che spesso ci portiamo dietro. Si tratta di un lungo percorso, ma non impossibile, e poi sicuramente da qualche parte bisogna pur iniziare. Noi abbiamo iniziato con questo bivacco, dove c’è stato il tempo di conoscerci tra help della Maddo e di Collegno. Tutto è partito però dalle riunioni precedenti, in cui ad alternanza ricevevamo e scrivevamo delle lettere anonime in cui ci siamo descritti raccontando ognuno le proprie particolarità. Il momento del bivacco è stato un modo per dare un volto è un nome a queste lettere sfruttando la comunicazione e cercando di conoscerci il meglio possibile. Il pomeriggio del sabato siamo andati a Zero Gravity, dove tra un salto è un altro ci sono stati i primi scambi di parola e le prime risate. La sera, ci siamo divisi in 3 piccoli gruppi, nel quale ognuno doveva pensare a dei giochi per il fuoco. Sicuramente quello è stato un momento in cui gli help hanno potuto prendere le redini e sentirsi protagonisti, ma soprattutto hanno imparato a collaborare anche con persone che vivono la nostra stessa realtà ma distanti. Arrivare in direzione, quando ci sarà il passaggio del testimone anche per loro, vorrà dire anche questo, sapere che anche se lontano c’è sempre un amico, pronto ad ascoltarti e a creare sinergia, proprio come Mody ha sempre desiderato. Non siamo unità, ma siamo un Movimento, anzi il Movimento Rangers che è in grado di rendere speciali ognuno attraverso la forza del gruppo.
