….gioca sempre il Signore e con lui si vince sempre!

Provo molta nostalgia a chiudere questo campo che è l’ultimo di questo duemila e sedici. Ho provato un sacco di emozioni, mai pensavo di sentirmi così bene, visto le raccomandazioni dei vai dottori e dottoresse. Ho deciso di ritornare a Rumo domenica trenta luglio, perché sia il vitto che l’alloggio che l’aria, che la casa che mamma e fratelli mi hanno dato la medicina in più, quella che non passa la mutua. Tutti i campi sono stati irripetibili. Lo ho visti bene. Osservati ancora meglio. Sentiti ancora di più. Le parole del Papa: “ Il dolore è dolore, dice Papa Francesco, ma vissuto con gioia e speranza ti apre la porta alla gioia di un frutto nuovo” : Devo confessarvi che più volte ho visto questo “frutto nuovo”. Lo visto nell’affetto dei bambini. Nella responsabilità dei grandi. Nell’aiuto di molti per primi Teresina, Lucio, Silvano, Andrea a mia mamma. Per questo campo ho avuto la serenità degli spoletini, e il calore dei sestresi e la simpatia dei rangers di Casa Speranza. Oggi ritorno alla Maddo ma questi sorrisi, i vostri sguardi, i vostri sorrisi, i vostri canti, le vostra preghiere rimarranno sempre nel mio cuore. Ora, nella situazione che sono, ho molto più tempo a pensare, a ricordare a pregare. Cari Spoletini, quasi sicuramente non potrò venire ne per la festa in Villa Redenta ne per il matrimonio al Duomo di Spoleto. Alla fine di agosto è previsto un ricovero alla Nemo per prepararmi alla sperimentazione per metà settembre.  Ma sono sicuro che ci sarò con tutti voi. Vi seguirò tutti i giorni, mandatemi delle foto. Ho chiesto di essere il mio bastone e la mia voce. Sentitevi questa responsabilità. Non parlate di me ma del nostro sogno, del campo estivo, della casa a Rumo.  Fate squadra con inSIeme VOLA, porta bene e porta lontano. Avete la fortuna di avere come parroco Padre Renato. Uno che ha promessa rangers e ci crede anche in questo sogno. Vedo se una volta, sentito i dottori, potrò venire solo per pochi giorni a Spoleto  e magari a Cascia per chiedere la grazia a S. Rita. Ringrazio delle parole di Simone che ha detto che si è sempre rangers. A Paola e Federico dico grazie mille volte. Sentitevi orgogliosi di aver traghettato il gruppo fino a ora. Alle nuove generazioni dico: è arrivato il vostro momento, non fatevelo rubare da nessuno. Grazie. Vi aspetto a Genova e ancora qui a Rumo. Al GRS, Sestri ma il mio caloroso grazie. Il matrimonio è stato un momento storico. Michela e Margherita siete  da sposare! La nuova direzione ha ormai le redini del gruppo, sono molto più sereno. A settembre ripartite senza se senza ma. Tirate fuori l’entusiasmo di questi giorni, le emozioni , gli odori, i profumo. Mantenetevi sempre uniti fra di voi e fra i gruppi compreso i vostri vicini : il GRM.  Agli heppyness dico abbiamo bisogno di sognare con voi. Agli hacca più o meno dico è arrivato il vostro momento. Alla squadra forte e unita del help dico sono fiero di voi. Non tradite il gruppo in questo momento: sarebbe un dramma anche per me. Il testimone tenetevelo ben stretto per un pò di anni, fino a quando a fianco non vedrete altri che possono continuare il vostro sogno. Venite alla Maddo spesso anche per un pizza che vi posso offrire. Portate i ragazzi con voi, con la funicolare si arriva facilmente! Io visto la salita Campasso non potrò venire più nella vostra sede, facilmente! Ai grandi e stagionati rangers dico state ancora vicino alle nuove generazioni. Anche per voi! Al  Gruppo Campina un grazie per i coraggio dei due campo. Vi vogliano bene, sappiamo che anche voi ce ne volete tanto. Ora ricordatevi delle parole chiavi. Il Bruco:Adattarsi. Il topolino:Falsità. Tina: determinazione. La Responsabilità.  Poi il porcospino: la collaborazione. E domani quello che troverete scritto sulla maglietta “Crescere vuol dire mettersi in gioco” . Senza voltarmi indietro io inizio da questo campo: Rumo duemila e sedici” Grazie altro sogno, altre emozioni, rimanete uniti e fate squadra. Ma attenti con noi gioca sempre il Signore e con lui si vince sempre!

sitooo

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