Erano in 4 sono rimasti in due: due Trentini due Paris Andrea e Lucio di Millemani Trentino. Le notizie sulla rivoluzione sia a Duala che a Bamenda hanno scoraggiato il battitore libero Nonno Luciano e Maritza di Mosaico per un problema nel biglietto. Ma il grande regalo dell’aeroporto di Genova di una valigia in più gratis ha permesso di portare oltre mille magliette oltre ad altro come scarpe da calcio per i chierici e perfino due schiaccia patate per il purè grazie a Teresina che ne ha visto la necessità nel viaggio dello scorso anno. Un grande ad Andrea che non solamente non ha avuto paura di partire ma dice che lo scorso viaggio con gli zainetti si meravigliava che nessuno reagiva alla situazione e delle strade, scuole, luce. Pensate che hanno tolto internet in tutto il Camerun! MI dicevano che venivano calmati con la birra. L’unico venditore di birra è il capo dello stato. Quando vuole calmare abbassa il prezzo della birra. Segno che la birra non stordisce del tutto. Quindi sarà impossibile ricevere foto e anche notizie visto che internet è stato tolto. Ognuno degli ottocento bambini riceverà una maglietta! Scrivo dalla Maddo. A Spoleto l’uomo della riviera di ponente ha detto no! Alla nia tre giorni a Spoleto. E io anche se ho 60 anni ho dovuto abbassare la testa e ubbidire. Mi sono sentiti violentato come un padre che non può vedere i figli. Ma le sofferenze sono giornaliere e quindi si fanno compagnia. Mi dispiace perchè Roberto e Domenico avevano preso ferie per venirmi a prendere, ben cinque erano già pronti a fare il turno per assistermi. Ma la cosa più emozionante che Pippo Pupella , un grande di Spoleto, mi aveva preparato una pedana con i bordi per salire il palco del Teatro con la BCS dove oggi si fa il convegno sulla giornata per la vita. E mi avevano telefonato per le misure dalla BCS.
Questo libro è un testo unico
nel suo genere. Aiuta chiunque lo legga a vedere il mondo
in modo migliore, a cogliere quegli attimi fuggenti e quei segni che rendono la vita meravigliosa.
Questo libro aiuta a inserire
la propria esistenza in un contesto più ampio. La colloca all’interno
di quel progetto che «Il Signore ha voluto costruire su misura
per noi», ricorda spesso l’autore.
In queste pagine, il sacerdote agostiniano Padre Modesto Paris ripercorre il film della sua vita. Giunto a 58 anni, dopo aver ricevuto la notizia di avere una malattia rara (o «strana», come
la chiama lui), riguarda il suo cammino a volo radente.
Lo fa attraverso la lente coloratissima di una fede viva, aperta e gioiosa che, come dice lui stesso, lo ha contagiato fin
da piccolo e non lo ha mai abbandonato.
L’intento dell’autore, in queste pagine, non è raccontare la vita
di Modesto, ma la sua parafrasi.
Quella che può essere utile a tutti. Per questo il libro che state per leggere si intitola: «Il miracolo della vita».
Gli altri due libri di Padre Modesto
C'è scritto tutto: chi siamo,
perché ci chiamiamo Rangers,
il nostro spirito, le attività.
Per leggerli e sfogliarli online
basta cliccare le due copertine
qui sotto. Potete anche
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network. Buona lettura