Festa della mosa oggi a Mione e quanto raccolto va alla a Nemo di Arenzano
La mosa : latte, burro e farina
La sindaco mi ha chiesto di scrivere due righe che questa sera avrebbe letto. Ecco il testo
Forse mi avete visto scorrazzare con la BCS la carrozzina elettrica chiamata cosi come il primo trattore che ho guidato. Poi alcuni di voi avranno letto il libro “Il miracolo della vita” che ho scritto nell’ospedale di Arenzano nel reparto della NEMO. Per farla breve ogni tanto vengo in questo reparto della NEMO per curare la mia malattia. La mia fortuna, quando nell’ ottobre scorso hanno scoperto questa nuova sfida da vincere, ho trovato anche tante persone che mi sono state vicine e anche questo centro della Nemo proprio poco lontano da Genova. Cerca di rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattia neuromuscolare e interviene con mezzi idonei per fornire una efficace prevenzione. Il progetto Nemo nasce da una idea delle Fondazione Serena Onlus. Quando ho incontrato il Papa a Roma, come avete visto molti in video o nelle foto, ho regalato anche la maglietta della Nemo con scritto: “Basta poco per diventare supereroi”. In occasione della annuale “Festa della mosa” avete pensato di dare quanto raccolto alla Nemo di Arenzano. Quando ne ho parlato con Lucio ai dottori, essi sono rimasti molto felici della iniziativa dando anche del materiale illustrativo che sarà distribuito alla festa che si tiene proprio a Mione! Sono segni molto forti che danno fiducia a molte persone in questo tempo dove sembra vincere la sfiducia. Vorrei dire anche un grazie a tutta l’amministrazione del Comune di Rumo. Ho saputo che lo scorso anno quanto raccolto è stato donato per una casa che si occupa di autismo. Tutto, quando viene donato con gioia, ritorna sempre moltiplicato. Vorrei anche ringraziare molti di Rumo che, per merito di Teresina, si sono dimostrati molto generosi e negli zainetti e nelle offerte. Anche per questo le foto, arrivate dal Camerun, avranno fatto gioire anche i tanti di Rumo che si sono visti il loro zainetto in mano a un bambino di un villaggio di Bafut. Io il 24 sarò ancora qui alla Nemo e farò vedere le foto della festa della mosa a tutti i dottori e ricoverati della Nemo. Il mondo ha bisogno di belle notizie, di piccoli o grandi gesti concreti di carità. Visto che questa malattia mi ha tolto la parola e la possibilità di camminare ma devo anche mangiare tutto frullato forse la mosa potrebbe rientrare nei menu per i malati di questa malattia che chiamano ancora rara! Mi farò mandare un video di come si fa. “La cosa più triste che vi possa capitare è quella di non essere utili a nessuno” Raoul Follereau Se questo è vero per ognuno di noi, è anche vero per un Comune di montagna. O se volete: “la fede, senza le opere è morta” (Gc 2,26) e questa è Parola del Signore.
Agosto 2016 Dalla Nemo di Arenzano P. Modesto di Mione di Rumo!