Mi aspettavo quasi un: auguri. Mi sento padre se non altro perché ancora molti mi chiamano Padre Modesto. Lo so che per essere padre occorre ben altro. Ma anche per fare il Padre Mod occorre ben altro. Oggi il Papa ordinando dei Vescovi ha detto loro: “Seguite sempre l’esempio del Buon Pastore, che conosce le sue pecore: dietro ogni carta c’è una persona. Dietro ogni lettera che voi riceverete, c’è una persona. Che quella persona sia conosciuta da voi e che voi siate capaci di conoscerla. Amate con amore di padre e di fratello tutti coloro che Dio vi affida” Amate con amore di padre. Nel funerale di Padre Cristoforo a Sestri la scorsa settimana c’erano 24 sacerdoti! E tanti fedeli anche da Collegno. Alla fine almeno una decina di persone sono venute al microfono per dire che Padre Cristoforo è stato il loro padre. Sapeva stare con loro, andava cercarle in casa. E’ stata una emozione continua che ha fatto pensare anche i 24 all’altare! Ieri ho letto su avvenire che bisogna passare dalla pastorale del campanile alla pastorale del campanello! Era ora! Quando mi è stato tolto il titolo di parroco ho pensato che mai nessuno mi toglierà quello di Padre. Che fallimento la mia vita sacerdotale se mi fossi fermato o avessi lavorato per essere parroco e priore dimenticando che prima e dopo devi essere Padre. E nel P. c’è tutta la vita sacerdotale e religiosa. Ho avuto anche un grande papà. Sarà anche lui che mi da la forza ogni giorno ad essere P. Modesto.