Un sogno, ad occhi aperti!

Svegliarsi alle  3, notte fonda e subito pensare che sia stato un sogno. La visita di Bagnasco, Arcivescovo di Genova. Subito dopo il Vescovo di La Spezia, Paletti e poi Teresina da Rumo. Poi ancora a ricordare l’affettuoso abbraccio del mio Cardinale con parole di un padre verso un figlio, non me la sento di trascriverle, perchè sono parole che voglio tenermi dentro per la paura di rovinarle. Dico solo che Padre Angelo, che ha sentito, si è commosso pure lui . Tutto ebbe inizio alle 14 quando Andrea sempre ieri, 1° maggio, arriva in camera, troppo felice: “mi ha detto subito di sì ,ha solo guardato l’agenda , sì vengo alle 19 a trovare Padre Modesto”. Scoppia  subito la tensione in corsia , anche in camera le due sorelle o madri, Francesca  e Daniela, impazziscono a nascondere o meglio imboscare, tutto quello che poteva disturbare il nostro Angelo che fra poco arrivava, dimenticando che sono in ospedale. Passano due ore e sempre Andrea rientra in camera: “Arriva a trovarti anche il Vescovo di La Spezia, Paletti, mio compagno di scuola ,quello che mi dava le fotocopie dei suoi appunti e io riuscivo a superare gli esami. Solo dopo 10 anni di patente ho scoperto nella visita il dottore mi dice: “Come fa a leggere? E io mai letto un libro fino in fondo, avevo il problema  che mi sormontavano le lettere, la mia arma segreta massima attenzione e una settimana prima le fotocopie chiare e limpide di Luigi Paletti. Ecco perchè mi sento un miracolato anche a scuola

Poi la notizia che da Rumo arriva Teresina in macchina con Marco. Mi addormento e ripenso se ho un sogno o se fra parentesi avevo un gran mal di pancia e magari i “tranquillanti mi hanno fatto volare alto”. Poi arriva anche Tommaso armato di macchina fotografica: ma allora è vero! Anche Paletti mi dice parole che si dicono fra due sacerdoti che hanno fatto 5 anni di teologia  sugli stessi banchi . Tutti due i Vescovi a dirmi, indicando P. Angelo, che lo chiameranno giovedì per sapere notizie sul mio intervento. Ho sentito più volte la parola vocazioni che nasceranno da questa mia sorella  SLA , inizio a crederci che non sia questo il motivo di tutta questa scalata a questa cima sopra le nuvole. Teresina mi ha raccontato dei 286 canederli molto sporchi perchè si dice che devono essere molto ricchi (sporchi) di lucanica, speck e altre spezie segrete. Dico di Bagnasco che aveva letto il capitolo del mio libro “Pensieri dal Futuro” che riguarda i lavori in segheria del papà confondendo le “stece” con la legna. Come l’acqua sporca e il bambino, ma lo perdono . Sempre ieri ho provato a parlare fra occhi e occhi, cuore con cuore e ha funzionato anche se davanti avevo due Vescovi che mi stimano, forse troppo, e mi vogliono bene tanto, tanto. Alle 20 finisce il sogno e mi torna il mal di pancia. Poi dormire e svegliarsi questa mattina e scrivere  il sogno che mi dicono che è tutto vero.

P. Modesto

 

 

 

 

 

 

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