Il Signore ci sta benedicendo con i fatti.
Mentre scrivo, è mercoledì, spero sempre che domani riesca a partire per Collegno con Mamadou, Daniela, Camilla e Chiara. Torno emozionato, tanto tempo è passato, ma le vostra visite a Genova, anche la cena solidale, Collegno si è avvicinato. Il vostro entusiasmo, la vostra voglia di continuare è la medicina migliore, per la mia situazione. Sento, e vedo, che tutto continua. Bivacco dei rangers al Lagni di Avigliana e quel “Oggi pomeriggio, a scalare la Palestra di Roccia. Tanti sorrisi, tanto coraggio, ma tutti con lo stesso obbiettivo.. provarci, e, arrivare al traguardo!” di Monica, mi ha dato una carica per finire bene la domenica. Il traguardo per me, è che tutti i gruppi camminino insieme, verso il Camerun, verso Casa Speranza e verso la nostra casa a Rumo. Ricordo quella moquette verde, tagliate, in piccoli pezzettini, che poi abbiamo chiamato zolle, e con questa operazione, abbiamo preso il prato, dove poi abbiamo costruito la nostra casa. Gli anni di Collegno, non sono stati per me tranquilli. Ma poi con il tempo i conti sono tornati, e, ora vivo sereno, anche con Padre Eugenio. Un auguri a Padre Salesio,, perché possa tenere, tutte realtà della parrocchia ,Madonna dei Poveri uniti, fra di loro. E’ questa la ricchezza di una parrocchia. La bella notizia, è che il 14 dicembre faremo la firma dal notaio, per il prato sotto, da dove uscirà un campo da gioco, per i rangers. Andiamo avanti anche con la fonazione, per gestire, la casa. Grazie poi, a Nonno Luciano, si continua con il Camerun e a febbraio, andrà , con Andrea, mio fratello, e altri quattro o cinque. Dopo gli zainetti, le magliette, colorate, e allegre, per ogni bambino. Ho sentito che il Nat@le che sia Tale lo farete nella Piazza Padre Cherubino. E’ troppo bella, per non farlo, e poi con i due saloni che tutti vi invidiano, si può vincere, anche il freddo. Una mezza idea di venire anche per il battesimo di Emma, ci faccio un pensierino. La mia situazione è stabile e… per me è un miracolo. La cura sperimentale l’ho fatta, e ora vediamo. Ho tante persone, che mi stanno vicino e risolvono ogni problema, anche piccolo. Mi viene sempre da sorridere ogni volta che il Papa parla perché mi accorgo che noi rangers e millemani, siamo da anni su questa strada. Ma tanti non capivano e ci criticavano. Ma lo capisco. Sarebbe stato troppo facile per noi costruire i due gruppi. Ma forse, le fondamenta non sarebbero cosi forti, come la casa costituita sulla roccia. La cosa che ci tengo, è la sinergia fra il gruppo rangers e inSIeme per condividere. Solo se uniti ,si potrà continuare, perché il Signore ci benedice. Poi il buon rapporto con la Parrocchia, sempre nel rispetto dei propri carismi. Meglio l’insalata, che, la marmellata. E questo anche fra i due gruppi di ragazzi e adulti. Ringrazio, anche, per il costante contributo annuale per la casa, a Rumo. So che costa fatica, e per questo vale molti di più. Lavorate sul cinque per mille, perché funziona, se ci si crede. Alle nuove famiglie e nuovi ragazzi che si sono avvicinati a questa realtà, che chiamiamo rangers, e millemani dico, il mio grazie di cuore. Vi aspetto alla Madonnetta, quando volete e a Rumo per il campo famiglie e il campo rangers. Ancora un grazie caloroso, a chi nei rangers sta tirando il recinto di amicizia, che il Signore ha saputo costruire, intorno a noi. E questo, anche nella associazione, inSIeme per condividere. Ora il vento è dalla nostra direzione. Lo vedo, e lo sento, ogni giorno. La gente torna a strare insieme ma senza, troppo paletti, che rischiamo di allontanare. Un grazie, ai miei accompagnatori ben quattro. E’ questo il miracolo …..della vita. Il Signore ci sta benedicendo con i fatti.
- Modesto
Collegno 17 novembre 2016 (le virgole in più sono per il comunicatore)