Grazie ad un costante lavoro di Andrea del Gruppo Rangers Trentino abbiamo sei tende grandi per i primo giorni di giugno. Ora durante il campo di primavera dovremo fare la 4° piazzola nel prato sotto e ingrandire le piazzole quelli verso il Lavazzè. Qualcuno veda se possiamo avere la ruspa il sabato 23! Ancora una volta i sogni si realizzano. Questo vuol dire che montiamo le tende ai primo di giugno e poi le smontiamo a metà settembre. Ma con un impegno: vanno montate oltre che bene anche con picchetti (vanno bene quelli di legno di larice) per evitare che al primo vento si accasci! Ecco perchè al campo lavoro è molto importante che partecipi anche millemani. Si giri pagina tutti. Ora serve sinergia fra tutti nei momenti decisivi come le feste del volontariato e il campo lavoro. Non possiamo permetterci il lusso di sorvolare sulla sicurezza. Mi dicono anche che in Trentino quando piove non scherza! Lo scorso anno un tenda azzurra ha ceduto al primo vento. Vado a vedere e i picchetti erano quelli di ferro lunghi 15 cm. I miracoli ci sono e come. Ma quando non servono usiamo il buon senso! E le colpe non possono essere delle 4 ragazze che eroicamente da anni montano le tende azzurre ma forse vanno cercate ai piani più alti. Chi ha esperienza di campi e di tende venga anche solo nel weekend e si metta al servizio umile e delle tende e di altre strutture che se sicure e belle fanno un campo sicuro e bello. Sarà l’anno della svolta anche in cucina, che non può diventare l’ambulatorio, il bar o la raccolta dei più “furbi” Abbiamo visto che la spesa del gas è troppo alta. Bastano pochi accorgimenti come non usare per ore l’acqua calda. Grazie alle cene alla Montallegro riusciamo a dare un forte anticipo per il prato due. Ma rimane sempre il debito alla Banca Prossima. Grazie anche al 5 per mille che è andato bene, lo scorso anno! Ora deve girare il passa parola sul numero, almeno scriverlo sui fogli della riunione. Ma forse chiedo troppo!!! Scusate ma mi è venuto voglia di scrivere questo con la massima serenità Grazie a tutti: siete forti!
Questo libro è un testo unico
nel suo genere. Aiuta chiunque lo legga a vedere il mondo
in modo migliore, a cogliere quegli attimi fuggenti e quei segni che rendono la vita meravigliosa.
Questo libro aiuta a inserire
la propria esistenza in un contesto più ampio. La colloca all’interno
di quel progetto che «Il Signore ha voluto costruire su misura
per noi», ricorda spesso l’autore.
In queste pagine, il sacerdote agostiniano Padre Modesto Paris ripercorre il film della sua vita. Giunto a 58 anni, dopo aver ricevuto la notizia di avere una malattia rara (o «strana», come
la chiama lui), riguarda il suo cammino a volo radente.
Lo fa attraverso la lente coloratissima di una fede viva, aperta e gioiosa che, come dice lui stesso, lo ha contagiato fin
da piccolo e non lo ha mai abbandonato.
L’intento dell’autore, in queste pagine, non è raccontare la vita
di Modesto, ma la sua parafrasi.
Quella che può essere utile a tutti. Per questo il libro che state per leggere si intitola: «Il miracolo della vita».
Gli altri due libri di Padre Modesto
C'è scritto tutto: chi siamo,
perché ci chiamiamo Rangers,
il nostro spirito, le attività.
Per leggerli e sfogliarli online
basta cliccare le due copertine
qui sotto. Potete anche
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network. Buona lettura