Arrivati a questo punto è sempre difficile trovare le parole giuste… e anche quest’anno la festa è finita, o meglio, è volata !.. iniziando da chi da mesi si rimbocca le maniche per fare funzionare tutto, I ragazzi che nonostante la giovane età e qualche incomprensione non mollano, i nostri “amici del nord” che non hanno intenzione di farci sentire soli neanche per un anno… grazie anche a chi nonostante gli impegni, nonostante la residenza dall’altra parte del mondo viene a fare un salto, voi non lo sapete ma da un grande piacere ritrovarsi tutti lì alla nostra villa! E infine… grazie a tutti gli artisti e partecipanti che ci regalano la loro presenza…. è vero che noi mettiamo il nostro tempo ma senza di voi non potrebbe esistere questa festa… per concludere un GRAZIE generale a chi non smette di sognare…. da chi ci pensa da lontano e che avrebbe fatto carte false per essere presente, a chi prepara giochi nuovi x i bambini, chi in cucina sforna novità ogni anno e a chi ha la pazienza di insegnare cose nuove in regia alle giovani leve…. troppi grazie non sufficienti…. l’obiettivo di tanto lavoro è dare un forte messaggio di solidarietà, non dimentichiamolo mai! Ogni volta che penso a ciò che facciamo mi viene in mente la canzone di Bennato “seconda stella a destra”…. rincorriamo i nostri sogni, la nostra isola che non c’è! “E ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle… forse è ancora più pazzo di te!” Al prossimo anno
Questo libro è un testo unico
nel suo genere. Aiuta chiunque lo legga a vedere il mondo
in modo migliore, a cogliere quegli attimi fuggenti e quei segni che rendono la vita meravigliosa.
Questo libro aiuta a inserire
la propria esistenza in un contesto più ampio. La colloca all’interno
di quel progetto che «Il Signore ha voluto costruire su misura
per noi», ricorda spesso l’autore.
In queste pagine, il sacerdote agostiniano Padre Modesto Paris ripercorre il film della sua vita. Giunto a 58 anni, dopo aver ricevuto la notizia di avere una malattia rara (o «strana», come
la chiama lui), riguarda il suo cammino a volo radente.
Lo fa attraverso la lente coloratissima di una fede viva, aperta e gioiosa che, come dice lui stesso, lo ha contagiato fin
da piccolo e non lo ha mai abbandonato.
L’intento dell’autore, in queste pagine, non è raccontare la vita
di Modesto, ma la sua parafrasi.
Quella che può essere utile a tutti. Per questo il libro che state per leggere si intitola: «Il miracolo della vita».
Gli altri due libri di Padre Modesto
C'è scritto tutto: chi siamo,
perché ci chiamiamo Rangers,
il nostro spirito, le attività.
Per leggerli e sfogliarli online
basta cliccare le due copertine
qui sotto. Potete anche
condividerli su tutti i social
network. Buona lettura